La formazione Cadetta in C1 si mangia le mani perché butta al vento una formidabile occasione di sgambettare la capolista Bassano. I bianconeri di Pevere e Montorfano dominano la prima frazione, i trequarti seminano il panico nella retroguardia veneta, ma concretizzano poco.
Nella ripresa qualche placcaggio sbagliato di troppo ed un calo di concentrazione consentono al Bassano di riportarsi sotto e sul 27 a 24 per Udine, quasi allo scadere arriva la beffa: gli ospiti rubano palla su una touche lanciata dagli udinesi in attacco, ribaltano il fronte e, sugli sviluppi di un’altra rimessa laterale, entrano in meta con una rolling maul.
E’ il sorpasso: 27 a 29. Un vero peccato. Restano i due punti conquistati in classifica grazie ai due bonus, che consentono di consolidare la seconda posizione nel girone.
Sconfitta per due punti, arrivata allo scoccare dell’ottantesimo anche per l’Under 18, che a Vicenza viene superata per 24 a 22 con una meta finale dei veneti in realtà piuttosto discutibile. “Purtroppo – spiega coach Maurizio Teghini, che segue la squadra insieme a Luca Vigna – abbiamo sbagliato troppo in attacco con almeno 3 mete buttate alle ortiche. E quando sbagli così tanto alla fine paghi”.
“In ogni caso – conclude – continuiamo il processo di maturazione di questo interessante gruppo”.
Grande prestazione, invece, per l’Under 16 di Ricky Robuschi ed Eugenio D’Andrea. I giovani bianconeri (nella foto di Mattia Carlevaris) passano a Casale sul Sile con un eloquente 31 a 0.
“Partita molto più combattuta di quanto il punteggio non dica – racconta lo stesso Robuschi – abbiamo affrontato una squadra molto fisica e pesante, ben disposta in campo da un coach esperto come l’ex Petrarca Santamaria. I nostri ragazzi hanno dimostrato di saper usare sia il fisico che la gestualità, variando in continuazione. Tutti hanno dato un apporto positivo non lasciando niente agli avversari”
Vittoria di prestigio anche per l’Under 14 che espugna la Guizza di Padova battendo i coetanei del Petrarca per 33 a 26. Questa la cronaca di Riccardo Cittaro, coach della formazione insieme a Pietro Rigutti e Francesco Barella: “Bella partita, equilibrata fino all’ultimo. Il gioco molto fisico dei padovani ha messo inizialmente in difficoltà i nostri ragazzi, che poi hanno reagito e si sono adattati al gioco. Hanno ben applicato quando provato in allenamento. Una bella prova anche da parte delle new entry”.
Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo