Si chiude con un realistico nono posto il Torneo di Pieve di Soligo della Under 14 bianconera, in una giornata graziata dalla pioggia di questi giorni.
Un test non facile che ha visto i giovani friulani a confronto con formazioni solide come il Montebelluna, il Conegliano, i “Boce del ‘99” (sodalizio nato dalla collaborazione tra 4 squadre della zona), una formazione Irlandese e una rappresentativa di Umbria e Toscana. I nostri ruggers sono stati chiamati al difficile compito di affrontare un girone di qualificazione a 6 con partite di soli 10’ in cui hanno faticato a carburare fin da subito.
L’incontro di esordio finisce sul 21-0 in favore della prima squadra dei “Boce del ‘99”. Non va molto meglio il successivo con la rappresentativa Umbra, dove i “Lemuri” accusano un altro passivo di 26-5. Gli irlandesi Mullingars si dimostrano veloci in attacco e puntuali in difesa e mettono a segno 3 mete, ma i bianconeri riescono a tenere testa al duro gioco di contatto tipicamente anglosassone. La prima vittoria nel girone vede finalmente i bianconeri organizzare un miglior gioco contro i pari età del Noceto: con avversari più alla loro portata riescono ad avanzare con maggiore convinzione e a chiudere con 3 belle mete, recuperando sul finale un risultato fermo sul pareggio (19-7 lo score finale).
Il Montebelluna (poi vincitore del torneo) è decisamente oltre la nostra portata: un 35-0 che racconta l’impossibilità di contrastare un avversario solido, veloce e ben organizzato nel gioco. Col quinto posto nel girone di qualificazione (dietro a Montebelluna, Boce sq.1, Mullingars sq.1 e rappresentativa umbra) si accede alla finale 9°-10° posto contro i Boce del ‘99 sq.2. I “Lemuri” non si perdono d’animo, serrano le maglie difensive e producono 10’ di gioco ancora convincente, onorando la finale con un buon 22-0 sui veneti.
Partite di 10’ richiedono grande affiatamento e applicazione rapida di automatismi che alla neo-formazione Rugby Udine/Obl Codroipo mancano ancora, ma la dimostrazione della buona attitudine al gioco dei nostri ruggers traspare dal miglioramento progressivo partita dopo partita.
Consapevoli dei propri limiti, i nostri si confrontano sempre a testa alta, rimanendo uniti e cercando di mantenere la giusta attitudine al gioco. Ogni minuto passato sul campo diventa prezioso per fare esperienza e certamente questa di Pieve di Soligo si è rivelata preziosa anche per il morale per i giovani rugger bianconeri, che forse escono dal campo con un pizzico di rammarico per non aver osato abbastanza nei primi incontri. Sabato 4 maggio nuovo appuntamento di campionato in triangolare con Pordenone Rugby e LiMa (Maniago) Rugby sul campo delle “Civette” pordenonesi.
Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo