Anche la serie C torna in campo domenica 15 gennaio. In calendario c’è il derby con il Venjulia Trieste sul campo di Prosecco. Un altro importante test match per la squadra di Pevere e Bonanni.
Domenica 15 gennaio torna in campo anche la formazione di serie C per l’ultimo turno della prima fase. La squadra allenata dai tecnici Andrea Bonanni e Matteo Pevere sarà impegnata sul campo di Prosecco nel derby con il Venjulia Trieste, un confronto che da entrambe le parti è sempre molto sentito, in virtù di una storia fatta di decine e decine di dure e cavalleresche sfide. Ma che nel contesto attuale è importante soprattutto perché dovrà confermare la crescita tecnica e agonistica della formazione bianconera.
I cadetti della Union nell’ultima partita prima della pausa natalizia sono stati protagonisti di quella che è stata forse la loro migliore performance stagionale, la convincente vittoria per 29 a 20 (5 mete a 2) contro il Conegliano. “Una grande prova di cuore e intensità – spiega il coach Bonanni – contro una squadra che all’andata ci aveva letteralmente distrutti davanti”. “Abbiamo grossi problemi in mischia – continua – siamo a corto soprattutto di prime linee. Sopperiamo con un piano di gioco tutto improntato sul dinamismo e la ricerca degli spazi. Lavoriamo sempre sul ritmo e l’intensità, anche perché la prima mission del nostro lavoro è quella di formare giocatori in vista del salto in altre categorie”.
La formazione di serie C è infatti una squadra giovanissima, che deve svolgere la funzione di serbatoio e anticamera della prima squadra. Qui confluiscono tutti i giocatori che escono dall’Under 18 oltre a qualche veterano di ritorno. Di fatto è una sorta di Under 23. Nel corso di questa stagione sportiva hanno esordito in serie A l’apertura Davide Vescovo (classe 1996, tre partite per lui con la prima squadra) e il pilone sudafricano di formazione italiana Matt Cook. Nella rosa della serie C (una trentina di tesserati) ci sono anche Antonio Scalettaris ed Enrico Sabot, che hanno giocato in A nelle passate stagione, mentre almeno un altro paio di atleti saranno pronti a breve per debuttare.
Intanto c’è da affrontare la “madre di tutti derby” contro Trieste. All’andata allo stadio “Otello Gerli” fu un pesante 12 a 43 per i giuliani. “Una grande prestazioni nel primo tempo – ricorda Bonanni – quando siamo anche passati in vantaggio. Poi ci siamo spenti nella ripresa e loro hanno dilagato”. Ora si tratterà di reggere l’aggressività di una squadra più esperta e smaliziata per tutti gli ottanta minuti.
Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo