In forte espansione il settore Mini-Rugby, grazie all’ottima semina svolta nelle scuole, ma non solo.

il vivaio della Union continua a crescere in quantità e qualità

Continua il trend positivo del mini-rugby bianconero. Sarà che la pallovale è ormai diventata (finalmente) uno sport di tendenza, sarà la buona “semina” svolta dal club negli ultimi anni. In ogni caso la crescita non si ferma e il numero di giocatori continua ad aumentare del 10 per cento ogni anno.

“Nell’ultimo anno – spiega Silvia Di Bert, il dirigente che per la Rugby Udine Union FVG segue nello specifico il rugby di base – siamo riusciti ad alzare anche il livello tecnico degli allenatori, grazie anche al buon lavoro svolto fino a Natale con Alan Edmond (il tecnico della prima squadra, dimissionario per motivi famigliari ndr)”. “Il nostro obbiettivo prioritario – continua – è far giocare i bambini il più possibile. Per questo dall’Under 6 all’Under 10 schieriamo sempre due squadre. Tutti devono sempre poter giocare secondo le loro potenzialità e il loro desideri. Le parole d’ordine sono divertimento, coinvolgimento, inclusione, che sono poi i valori fondanti del nostro sport. Un’onda di entusiasmo che si è allungata fino a catturare anche i genitori, che oggi formano un bel gruppo, affiatato e coeso, che segue i propri figli alle partite e ai terzi tempi. Siamo sempre attivi, anche tre domeniche al mese”.

La prima parte della stagione è andata in archivio. A breve inizierà la seconda, che va verso la primavera e la fase dei grandi tornei. Gli allenamenti per i circa 120 bambini del mini-rugby riprenderanno martedì 10 gennaio (ci si allena il martedì e il giovedì dalle 17.30 alle 19 sui campi del collegio “Bearzi”), mentre il primo concentramento è previsto 12 febbraio su qualche campo del Veneto ancora da destinarsi. Poi, come si è detto, inizierà la striscia delle grandi kermesse, a cominciare proprio dal Torneo “Città di Udine”, organizzato proprio dalla Union, in programma sui campi del collegio “Bearzi” il prossimo 12 marzo. Per poi proseguire con il “Città di Mogliano”, la settimana successiva, e con il “Città di Treviso” (l’ex Trofeo Topolino) il 6 e 7 maggio.

Nel frattempo continua il Progetto Scuola, affidato a Giuseppe Currò, che sta dando ottimi frutti (in particolare quest’anno dalla scuola primaria di Pradamano).

A comporre lo staff tecnico sono Roberta Bacchetti (Under 6), Fabio Cossaro e Stefano Brancaforte (Under 8), Andrea Costabile, Jacopo Munaro e Guido Quaia (Under 10) David Padovan e Michele Dell’Oste (Under 12). Senza contare che molto spesso anche i giocatori della serie A intervengono a dare una mano di buon grado. “Altro aspetto interessante è proprio la vicinanza tra il rugby di base e la prima squadra – conclude Di Bert – per i più piccoli è importante avere nei giocatori della serie A dei modelli positivi di riferimento. Inoltre un altro aspetto sul quale puntiamo molto è quello dell’accoglienza e al collegio Bearzi campi, club house e strutture sono senza dubbio di ottimo livello”.

Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo

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