Missione compiuta! Nel match disputato oggi allo stadio “Otello Gerli”, la Rugby Udine ha conquistato la qualificazione alla Poule Promozione del campionato di serie A e di conseguenza il diritto di mantenere la categoria anche nella prossima stagione.
Il tabellino
Marcatori: Primo tempo: 8’cp Bordini, 18’ m mischia Tarvisium ntr, 31’ cp Tarantola, 39’cp Tarantola.
Secondo tempo: 5’m Rigutti tr Tarantola, 15’ m tecnica Tarvisium tr Bisetto, 30’ m Balzi ntr.
Rugby UDINE Union FVG s.r.l. s.s.d.: Marconato, Rigutti, Flynn, Gerussi (Vescovo 23’st), Tarantola, Groza, Balzi(Barella 38’st), Francescutti, Picchietti, Di Pietro (Properzi 13’st), Bagolin, Giannangeli(Macor 17’), Morosanu (Amura 22’st), Corbanese, Friggeri(Mazzini22’ st.)
A disposizione: Venier, Morandini.
Allenatore: Andrea Muraro.
Ruggers Tarvisium: Bisetto, Pastrello, Furlan, Sartoretto, Zorzi, Bordini (Darleux 1’st), Pavin, Lionieri, Lila, Marcuz (Gui 1’st), Sutto (Zuliani 40’), Caceres, Fagotto, Zottin (Scanferlato 1’pt), Buso (Magnoler 22’st).
A disposizione: Mattiazzi, Cesana, Facchini.
Allenatore: Craig Green.
Arbitro: Rizzo.
Assistenti: Laurenti, Poggipolini.
Cartellini Udine: giallo Giannangeli (21’pt) e Picchietti (15’st).
Man of the match: Nicola Corbanese.
Missione compiuta. Pur senza brillare, pur soffrendo, la Rugby Udine Union FVG supera di misura (18 a 15), ma con merito la Tarvisium Treviso nello “spareggio” per accedere alla Poule Promozione del campionato di serie A. Una partita sempre in equilibro, come lo stesso punteggio suggerisce, che si è poi decisa su un paio di episodi. I bianconeri hanno a tratti subito l’aggressività nei punti d’incontro e la grande organizzazione nelle rolling maul delle “Magliette Rosse”. Sono rimasti per due volte in inferiorità numerica (per i “gialli” a Giannangeli e Picchietti), ma hanno continuato con determinazione a mettere in atto il loro piano di gioco, che alla fine ha portato i frutti sperati.
La cronaca
Già dalla prima mischia chiusa si capisce che per il pacchetto bianconero sarà una giornata di sacrificio. Ed infatti all’ottavo minuto il direttore di gara accorda ai trevigiani il primo calcio di punizione ( per crollo volontario della mischia), che l’apertura Bordini mette tra i pali.
Al 18′ arriva poi la prima meta della Tarvisium: sugli sviluppi di una touche, trasformata in rolling maul, è l’intero pacchetto ospite a portare l’ovale nell’area friulana (il tentativo di conversione non centra i pali). Un leit motiv, che si ripeterà più volte nell’arco della partita, sempre creando grattacapi ai bianconeri.
La Tarvisium sembra avere più voglia, è aggressiva, organizzata ed avanzante in difesa e spesso raddoppia il placcaggio sul portatore di palla. Gli udinesi sembrano invece imbambolati, commettono diversi errori di handling e faticano a ritrovarsi. Riescono a restare in partita grazie al piede di Tarantola, che mette tra i pali due piazzati prima della fine del tempo. Si va quindi al riposo sul 6 a 8 per la Tarvisium.
Nella ripresa però Udine rientra in campo con maggiore determinazione. Già al 2′ minuto c’è una limpida azione da meta con l’ala Rigutti che, al termine di una bella azione della linea arretrata, entra nell’area trevigiana, ma non riesce a schiacciare. Si rifà una manciata di minuti dopo marcando la prima meta udinese: al termine di un’altra azione multifase è il neozelandese Flynn (un fantasma per tutta la partita, ma protagonista degli eventi risolutivi) a infilarsi in un “mezzo buco”. Il suo passaggio verso l’esterno viene deviato da un trevigiano e sul rimpallo lo stesso Rigutti raccoglie e segna. Tarantola trasforma.
Passano dieci minuti ed arriva la risposta della Tarvisium. Il registro è sempre lo stesso: palla vinta in touche e rolling maul. Dopo due tentativi bloccati fallosamente dai friulani, l’arbitro assegna la meta tecnica, che Bisetto trasforma.
Al 30′ scocca il minuto della creatività: Flynn recupera un pallone nei propri 22, con un’accelerata delle sue lascia seduti due avversari, corre sul filo della linea di touche e, vistosi chiuso, calcia a rientrare per i compagni. Una pennellata che viene raccolta da Balzi, abilissimo poi a raccogliere e a portare l’ovale in meta.
Nei dieci minuti finali inizia l’assedio della Tarvisium alla metà campo udinese, ma il pack di casa da fondo alle ultime energie e a tutto l’orgoglio di cui dispone. Conquista un importantissimo turn over e poi, proprio al 40′ è il giovane Properzi a recuperare un pallone d’oro da mettere in cassaforte insieme al risultato del match. Passano altri tre interminabili minuti di recupero, alla fine dei quali esplode la gioia legittima ed incontenibile dei giocatori e di tutto lo stadio.
Nel frattempo il Valsugana supera, pur con grande fatica, il Casale, l’altra squadra in lizza per l’accesso alla Poule Promozione, regalando anche allo stesso Tarvisium il pass per la salvezza anticipata.
I commenti
Al settimo cielo il capitano bianconero e man of the match, Nicola Corbanese. “Siamo partiti molto contratti ed impacciati – racconta – avevamo inserito qualche giocata nuova, soprattutto in touche, e gli automatismi non sono stati subito perfetti. Nei punti d’incontro ci siamo spesso trovati in difficoltà, perché loro erano molto motivati e placcavano duro. Sapevamo di avere qualcosa di più nella linea arretrata e alla fine lo abbiamo dimostrato. Una volta riequilibrato il confronto con i loro avanti, sono nate le occasioni per andare a marcare”. “La chiave di volta? E’ stata una partita incertissima, che è stata decisa da alcuni episodi. Ma posso dire, senza timore di essere smentito, che abbiamo meritato di vincere. Abbiamo lavorato per quattro settimane sulle touche, per riuscire ad arginarli in questa fase, che è uno dei loro cavalli di battaglia. Un lavoro che ha dato i suoi frutti”.
Il portavoce della dirigenza bianconera è in questa occasione Renato Stefanon: “Grande, grandissima soddisfazione. Una vittoria che volevamo a tutti i costi, che ci consente di continuare la stagione con la programmazione che ci eravamo prefissati e che è arrivata al termine di una settimana piena di traversie, dovute in primis alle condizioni del campo, ancora una volta ghiacciato al limite della praticabilità. Ringrazio tutti i volontari che si sono prodigati per fare in modo che la partita si disputasse regolarmente”.
Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo