Cadetta bianconera

Nonostante la buona prestazione , che ha riscattato in parte l’opaca prova di Venezia, la formazione cadetta della Rugby Udine FVG domenica ha ceduto 31-27 al Bassano. Un risultato impietoso, maturato all’ultimo minuto di gioco, dopo che i bianconeri erano stati in vantaggio per tutto l’incontro. Gli ospiti, che sono formazione certamente più pesante e più esperta rispetto ai giovani udinesi (anche domenica età media meno di 22 anni), hanno dovuto faticare per portare a casa l’intera posta e ci sono riusciti solo all’ultima azione, nel recupero generosamente concesso da un incerto direttore di gara.

Fino ad allora i friulani avevano contenuto molto bene le sfuriate dei bassanesi ed avevamo anche costruito belle cose in attacco, riuscendo ad andare in vantaggio e a difenderlo. Purtroppo, complice anche l’inferiorità numerica, Udine ha fallito proprio l’ultima difesa, consentendo agli avversari la meta del sorpasso al fotofinish. “La prestazione di tutta la squadra è stata comunque buona – è il commento del tema manager, Luca Diana – ma una nota di merito, oltre ai componenti tutti del pacchetto di mischia, va ad Alessio Grion, sempre più sicuro nel ruolo di mediano di mischia, a Federico Zannier, sempre decisivo nel ruolo di centro sia in attacco che in difesa ed al faentino Pietro Ortolani, autore di una spettacolare meta di intercetto”. Ora la testa è già a Monselice, dove domenica 14 aprile, alle 15.30, passa il treno salvezza.

Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo

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