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Sconfitta contro la squadra di Eccellenza ma con onore:
e la meta di Rigutti fa ben sperare.

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Successo di pubblico e partecipazione alla presentazione alla città della Rugby Udine Union FVG: la società rugbistica cittadina, infatti, ha invaso venerdì con tutte le sue categorie, dai giovanissimi del mini rugby fino agli atleti seniores che militano in serie A, la Loggia del Lionello e con il suo presidente Massimo Ferrarin ha spiegato ai tanti appassionati accorsi i progetti che la realtà ovale udinese ha strutturato ed è in procinto di mettere in opera.

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Quali dunque gli obiettivi futuri della Rugby Udine? La macchina organizzativa societaria è intenzionata a farsi conoscere a 360°, cercando di andare oltre il solito gruppo di appassionati e tentando, dunque, di diventare un punto fermo nella vita sportiva di Udine; il sogno sarebbe quello di vedere uno stadio Otello Gerli gremito da almeno un migliaio di persone durante le gare casalinghe dei bianconeri.

A livello di sviluppo del team di serie A, invece, c’è l’intenzione di puntare sempre più su atleti “made in Friuli Venezia Giulia” e questo aspetto si ripercuote inevitabilmente sullo sviluppo del settore giovanile, che sta già dando ottimi frutti, sono oltre 300 i tesserati dell’Udine, e sulla collaborazione con le società del territorio. Ultimo, ma non meno importante, il compimento dei lavori in via Valente, nella zona est di Udine, dove la società cittadina sta lavorando per costruire una nuova cittadella dello sport, dedicata in primis al rugby, ma anche ad altre discipline e alle attività ricreative e sociali del quartiere.

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Qui torneo degli Angeli. Due le gare giocate al Gerli nel corso di questa manifestazione, giunta oramai alla sua quarta edizione: i padroni di casa della Rugby Udine, alla loro prima uscita stagionale, si sono arresi non senza lottare al Rugby San Donà di Piave (7-40), mentre nell’altra gara il Petrarca Padova ha avuto la meglio sul Rugby Mogliano (33-5). Per i bianconeri si è trattato di un test molto difficile, ricordiamo che i veneti militano in Eccellenza, il massimo campionato italiano, quanto importante per testare la preparazione svolta fino ad ora e i segnali sono stati più che positivi; la meta in intercetto di Pietro Rigutti, ad esempio, è stata tanto bella, quanto importante guardando al prossimo futuro.

di Davide Macor dal Messaggero Veneto edizione Udine – 10 settembre 2017[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

presentazione alla città