Serie A, ultimo atto. Udine ospita il recupero con il Parabiago. A seguire la festa di fine stagione, mentre hanno inizio le celebrazioni per i 90 anni della Rugby Udine.
Ultimo atto della serie A 2017-2018 domenica allo stadio “Otello Gerli”. Con inizio alle 15.30 si gioca il recupero di di Udine – Parabiago dello scorso 11 marzo, che valeva come quarto turno della Fase II. Le due squadre, peraltro, si sono incontrate appena due settimane fa, nel normale match di calendario, sul campo dei lombardi, e l’esito del confronto è stato favorevole a questi ultimi, capaci di imporsi per 27 a 19.
La partita sarà anche il passo d’addio di Antonio Giannangeli, atleta di origini abruzzesi e di lunga militanza bianconera, che a 32 anni ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. La festa di fine stagione, in programma al Rugby Stadium al termine della partita, sarà dedicata anche a lui.
Ultimo impegno stagionale anche per la Squadra Cadetta, che in C1 sarà in casa della capolista Bassano. Per la squadra di Pevere e Montorfano l’occasione di chiudere in bellezza una seconda parte di annata vissuta in un crescendo di gioco e di risultati.
Nel frattempo sono iniziate le celebrazioni per i 90 anni del club cittadino. Il primo match di rugby giocato nel capoluogo del Friuli storico risale infatti al 1928, lo stesso anno in cui fu fondata anche la Federazione Italiana Rugby. Udine è quindi una delle città italiane nelle quali la pallovale si pratica da più tempo.
Una maglia celebrativa, che ricalca quella indossata dai “pionieri” del periodo prebellico, è stata realizzata per tutte le squadre del club e verrà indossata una sola volta in occasione di particolari eventi o tornei. Inizieranno gli Under 16 che domenica saranno impegnati a Parma in un quadrangolare con Parma Rugby, Amatori Parma e Reggio Emilia. Sette giorni dopo toccherà agli Under 14 al torneo di Rovato. Chiuderà la prima squadra il prossimo primo settembre in occasione del “Torneo degli Angeli”. In programma anche un libro ed una mostra di maglie e memorabilia durante la rassegna Friuli Doc.
Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo