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Udine con una partita tutta cuore ed orgoglio segna 3 mete alla capolista, ma alla fine il Valsugana passa al “Gerli” per 46 a 20
Udine perde contro la schiacciasassi Valsugana Padova, ma non si fa travolgere come era successo praticamente a tutti gli altri e riesce addirittura a segnare 3 mete alla capolista, che finora non ne aveva mai subite, e continua la sua marcia trionfale a punteggio pieno (25 punti in 5 partite, tutte vittorie con bonus).
Insomma, la super sfida del “Gerli” ha messo in evidenza il cuore e l’orgoglio della formazione bianconera (ancora una partita superlativa del flanker Properzi), ma anche la ben nota efficacia della linea arretrata nella quale ha brillato come nei tempi migliori “Re Mida” Flynn e ha confermato il grande momento di Leo Balzi.
La cronaca
Già al 3′ minuto arriva la meta dell’ex: è infatti Stefano Sironi, seconda linea cresciuta nel club bianconero, a Padova per motivi di studio, a finalizza una serie di percussioni degli ospiti. Benetti non trasforma. Tarantola accorcia dalla piazzola, ma poco dopo Sironi si ripete, dopo una bella azione dei suoi trequarti e due punti d’incontro vincenti.
La replica dell’Udine non si fa attendere: grande buco di Flynn, che galoppa per mezzo campo prima di servire il sostegno, altre due percussioni e alla fine è capitan Macor a schiacciare nell’area padovana.
Subito dopo il capolavoro di Balzi, che scappa da una mischia chiusa, calcia a seguire, recupera l’ovale e lo deposita in meta. Udine si porta in vantaggio, ma Valsugana non ci sta e Benetti concretizza un altro bel guizzo dei suoi trequarti portando la sua squadra di nuovo avanti per 15 a 19, punteggio con il quale si chiude il primo tempo.
Nella ripresa Valsugana pesta sull’acceleratore. Arriva una bella meta dell’ala Beraldin, che rompe due placcaggi ed entra nell’area bianconera, quindi un piazzato di Benetti, prima di un’altra magia di Flynn, che recupera un pallone sporco, finta il passaggio, infila un altro buco e serve Gerussi per lo sprint finale. Nel finale però c’è solo il Valsugana: un altro piazzato di Benetti, la meta di Chimera, che entra come un missile dopo una bella giocata dei suoi backs, ed ancora Benetti che segna l’ultima meta e la trasforma.
Il tabellino
Udine (UD), Stadio “Otello Gerli” – domenica 29 ottobre 2017
Serie A, V Giornata
Rugby Udine Union FVG s.r.l. s.s.d. vs Valsugana Rugby Padova: 20-46 (15-19)
Marcatori:
primo tempo: 3′ m Sironi (0-5), 18′ cp Tarantola (3-5), 30′ m Sironi tr Benetti (3-12), 34′ m Macor tr Tarantola (10-12), 38’m Balzi (15-12), 40′ m Benetti tr stesso (15-19);
secondo tempo: 58′ m Beraldin tr Benetti (15-26), 61′ cp Benetti (15-29), 22′ m Gerussi (20-29), 67′ cp Benetti (29-32), 73′ m Chimera tr Benetti (20-39), 80′ m Benetti tr stesso (20-46).
Rugby Udine Union FVG: Tarantola, Zorzetto (41’Ciprian), Flynn, Morandini (45′ Copetti), Gerussi, Groza, Balzi (73’Barella), Picchietti T., Properzi Curti, Menegaldo (70′ De Donà), Macor (cap.), Amura, Morosanu (46’Rojatto), Del Tin (43′ Picchietti R.), Peace.
A disposizione: Bagolin.
Allenatore: Dwyer.
Valsugana Rugby Padova: Rossi (62’Paluello), Lisciani (66′ Scapin), Caione, Paolin, Dell’Antonio (42′ Beraldin), Sartor, Benetti, Ferraresi, Chimera, Rizzo ( 66′ Girardi), Sironi, Caldon (41′ Cardo), Paparone (53′ Varise), Pivetta (cap.) Caporello (41′ Lastra Masotti).
A disposizione: Cesaro.
Allenatore: Faggin.
Arbitro: Clara Munarini (Parma).
AA1: Favero (Treviso).
AA2: Giacomini (Treviso).
Cartellini: 19′ pt giallo Amura e Paparone, 38′ pt Morosanu, 9′ st Copetti.
Calciatori: Tarantola 2/4, Benetti 7/9.
Note: giornata fredda e umida, 150 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Rugby Udine Union FVG: 0, Valsugana Rugby Padova: 5.
Man of the match: Benetti.
I commenti
“Penso che non possiamo rimproverarci nulla – spiega Alberto Turrin, responsabile del settore tecnico della Union – Valsugana è due spanne sopra a tutti in questo girone. Nelle ultime due partite non aveva subito punti e le prime tre mete dall’inizio della stagione le ha incassate da noi. Abbiamo giocato con grande cuore e tutto sommato non abbiamo sofferto in nessuna fase di gioco, neppure in mischia chiusa dove i due pacchetti si sono sostanzialmente equivalsi. Siamo però stati carenti nella difesa e nella disciplina (tre cartellini gialli subiti). Lì dobbiamo migliorare”.
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[us_separator height=”1px” size=”custom”][/vc_column_text][vc_column_text]Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]