Questa mattina, nella fredda nebbia di Portogruaro, u17 e Cadetta di Udine in campo;  il pubblico è quello delle grandi occasioni.

All’arrivo in campo si fatica a vedere da un’acca all’altra, il clima è rigido e ci vuole un buon riscaldamento per attivare i giovani udinesi. Ci si mette anche un’errata comunicazione all’arbitro che arriva alle 11, quando avrebbero dovuto iniziare le ostilità. Si inizia alle 11.30 passate. I bianconeri sono concentrati e sempre più consapevoli delle loro possibilità, dopo le due vittorie consecutive. Partono bene, producendo gran quantità di gioco, frenati da un Portogruaro solido ed aggressivo.
I primi punti arrivano solo al 14’, quando Lambiasi concretizza con una gran volata una bella azione dei trequarti udinesi. Picilli parte bene e trasforma: 7-0.
Si continua con un gran volume di gioco ed è sempre l’ispirato Lambiasi, protagonista di diverse fughe sulla fascia destra per tutta la partita, a schiacciare in meta al 30’. La posizione è laterale e Picilli non ce la fa: 12-0 alla fine del primo tempo.

La ripresa sembra continuare secondo lo stesso copione ma il Porto non ci sta’: Gioca in casa e vuole segnare. La prima meta arriva al 37’ da una corsa del forte estremo biancoverde che non trova pronta la difesa udinese: 12-5.
Al 41’ è sempre l’estremo del Portogruaro a schiacciare l’ovale dietro la linea di meta udinese per il 12-12 che riapre la partita.
Udine usa la panchina e i cambi infondono nuove energie: al 51’ Capovilla, entrato a secondo centro, scarta il proprio avversario, serve Tauran, che nonostante la presa imperfetta riesce a fissare l’uomo e ripassare l’ovale a Capovilla in raddoppio per una bella meta in bandierina. Picillli, da posizione difficile non può ritoccare: 17-12.
Poco dopo Capovilla, su un ottimo placcaggio inferto al forte centro portogruarese, si infortuna ad una spalla ed è costretto ad uscire.
Udine gioca e cerca il break: sono molte e concrete le incursioni degli avanti bianconeri, che con il loro gran lavoro sfiancano la difesa di casa. È Vaccari che segna al 65’ con una gran corsa e tuffo in meta. Picilli non ce la fa: 22-12.
Udine, ora più sereno, prova a giocare e gli riesce tutto più semplice. Il ritrovato Magagnin fa più volte breccia nella difesa avversaria e trova una bella meta al 67’, sempre in posizione laterale. Niente da fare per Picilli: 27-12.
La partita finisce con una meta di capitan Babbino che su una touche sfrutta bene la pil-off e schiaccia. Questa volta Picilli trasforma: 34-12
Buona la prestazione di tutta la squadra, di chi è partito e di chi è subentrato. Inizia ad esserci la giusta fiducia e la giusta consapevolezza sui propri mezzi da parte di tutti.

Chiudiamo l’anno con tre vittorie di fila!
Grazie a coach Floreani per il commento alla partita e bravi ragazzi!!