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A Udine ritorna come allenatore Michael Dwyer e a dargli manforte si sdoppierà anche Robbie Flynn.

Due neozelandesi alla guida della Rugby Udine Union FVG: i due nuovi allenatori della compagine cittadina, infatti, sono Michael Dwyer 43enne di Christchurch, che già in passato era stato per un biennio “director of rugby” della Leonorso Rugby Udine, e Robbie Flynn, il fuoriclasse, inseguito da tutta la serie A, game breaker sempre decisivo, che, alla sua quarta stagione in bianconero, si sdoppierà quindi nel duplice ruolo di giocatore e coach.

Si tratta di una scelta importante per la società rugbistica cittadina che, di fatto, riparte da un progetto ambizioso e si affida a due tecnici che conoscono bene la piazza udinese. «Sono molto contento di allenare questa squadra – commenta “Mike“ Dwyer, neo allenatore della Rugby Udine – spero di trasmettere il mio entusiasmo e la esperienza per portare sempre più in alto il progetto Rugby Union. So di poter contare sulla forza e l’orgoglio di questo club storico, che ha grandi progetti».

Dwyer ha iniziato ad allenare nel prestigioso S. Bede’s College a Christchurch, dal quale sono transitati alcuni tra i giocatori oggi più forti della Nuova Zelanda. È arrivato in Italia per la prima volta nel 2011.

Attualmente sta completando un Master Universitario con focus in motivazione sportiva e psicologia dello sport. Dwyer era in trattative anche con un’altra squadra regionale, il Fogliano Rugby, per ricoprire il ruolo di allenatore, ma la proposta della serie A è stata irrinunciabile.

[/vc_column_text][us_separator height=”8px” size=”custom”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Robbie Flynn[/vc_column_text][us_separator height=”4px” size=”custom”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

Robbie Flynn, classe 1986, invece, è di Canterbury (Nuova Zelanda), è uno dei giocatori più elettrizzanti arrivati in Italia negli ultimi anni. È stato New Zealand Colt, ossia All Black Under 19 e Under 21 e sembrava destinato a ben altri palcoscenici. Una serie di circostanze lo hanno fatto approdare alla serie A, circostanze non sempre fortunate per lui, ma fortunatissime per la Rugby Udine, la quale ha potuto avvalersi del suo talento da fuoriclasse, che sui campi della categoria fa sempre la differenza, così come la faceva anche su quelli dell’Eccellenza,

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campionato che il neozelandese ha vissuto nelle fila del San Donà di Piave, risultando anche il miglior marcatore del torneo. Superati da poco i 30 anni ha iniziato a pensare alla sua carriera fuori dal campo.

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«Credo che abbiamo fatto assolutamente la scelta giusta – spiega il presidente della Union, Massimo Ferrarin – Mike e Robbie sono carichi di entusiasmo e voglia di fare. Li abbiamo scelti anche e soprattutto perché sono gli allenatori giusti per far crescere la nidiata di giovani che si è da poco affacciata alla serie A».

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Nella stessa direzione va anche l’ingresso nello staff tecnico di Riccardo Sironi, volto notissimo della pallovale regionale, attuale direttore dell’OverBugLine Codroipo. Confermato anche Andrea Muraro, sempre più uomo del club, che seguirà anche nella prossima stagione il pacchetto di mischia.

Dal Messaggero Veneto edizione Udine – 11 luglio 2017[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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