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Parte martedì 12 marzo l’iniziativa “Dalla scuola alla meta”, rivolta a 60 bambini di 27 diverse etnie e nazionalità, appartenenti alla scuola elementare del quartiere “Aurora – Di Giusto”.
“Dalla scuola alla meta” è il nome dell’iniziativa che la Rugby Udine FVG ha pensato per la scuola elementare “Fritz” del quartiere “Aurora – Di Giusto”, il rione alla periferia Est della città, nel quale è inserita la nuova “cittadella del rugby” (due campi da gioco, più un rettangolo di sfogo, spogliatoi, palestra e club house), eretta nell’ultimo anno dal club bianconero ed ora in fase di completamento. Una proposta formativa, che il sodalizio rugbystico, con il supporto della Fondazione Pietro Pittini e di BancaTer, vuole regalare al quartiere stesso, nella quale saranno coinvolti i tecnici del settore giovanile.
“Qualcuno considera la zona di via Riccardo Di Giusto un quartiere problematico -spiega il presidente bianconero, Massimo Ferrarin – in realtà la collocazione all’interno di esso dei nostri impianti rappresenta per la Rugby Udine una sfida ed una opportunità”. “Una squadra e, ancora di più, una società di rugby hanno come primo obiettivo quello di crescere grandi uomini e non solo grandi campioni – continua Ferrarin – questa crescita non si sviluppa solo nel campo da gioco, ma soprattutto fuori, affiancandosi alle famiglie per rafforzare il progetto educativo rivolto ai giovani”.
“Lealtà, senso di responsabilità, rispetto dell’avversario, dei propri compagni, – continua Ferrarin -dell’arbitro, spirito di sacrificio, altruismo, amicizia, impegno, gioco di squadra, coraggio: questi valori sono il DNA dello sport di squadra, che il rugby consente di sviluppare appieno per la sua inclusività. Lo sport ed il rugby in particolare possono essere una valida risposta alla crisi di valori che investe la nostra società”. Questo progetto sportivo consentirà ai giovani del quartiere Aurora – Di Giusto di praticare lo sport ed il gioco del rugby con l’obbiettivo di dare loro la possibilità di svolgere un’attività sana e divertente. Allo stesso tempo ci prefiggiamo di trasmettere a questi ragazzi un bagaglio di solidi valori”.
Ma come si concretizzerà quindi il progetto “Dalla scuola alla meta”?
“In soldoni – continua Ferrarin – i tre formatori, Robert Culum Flynn tecnico neozelandese di grande esperienza, Giacomo Chiavarini e Luca Bagolin, attenderanno alla fine della scuola i bambini e le bambine coinvolti per 2 volte a settimana, il martedì e giovedì e subito dopo inizierà l’attività sportiva in campo o in palestra. Settimanalmente, nell’ottica di una concreta collaborazione, comunicheremo alla scuola le presenze dei bambini all’attività e verranno segnalate eventuali problematiche”.
L’attività inizierà martedì 12 marzo e proseguirà senza interruzioni sino al termine dell’anno scolastico. Coinvolgerà 60 bambini, appartenenti a 27 diverse etnie e nazionalità. Il 10 aprile 2019 è in programma poi un grande happening a Villa Manin per tutti i bambini delle classi interessate (non solo i partecipanti) che potranno partecipare alla attività sportiva proposta e anche visitare l’antica dimora dei Dogi.
[/vc_column_text][vc_column_text]Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]