La Udine FVG chiude il 2018 nel peggiore dei modi. Sul campo della Tarvisium viene travolta per 48 a 12.
Si è chiuso nel peggiore dei modi l’anno solare della Rugby Udine FVG con un rovescio inopinato, quantomeno nelle dimensioni (48 a 12), sul campo della Tarvisium Treviso, una squadra considerata da tutti allo stesso livello dei bianconeri.
I friulani non sono mai stati in partita, un black out generale che ha coinvolto tutti i reparti, dalla conquista all’attacco, come rivela già il parziale del primo tempo: 29 a 0 per le “Magliette Rosse”, a segno con 5 mete, più altre 3 nella ripresa. I ragazzi di coach Sgorlon ne hanno marcate 2 al 19′ e al 30′ della seconda frazione (con Morosanu e Properzi Curti), ma è stato più un sussulto d’orgoglio che altro.
Quello che preoccupa è ora la posizione di classifica perché con gli 0 punti presi a Treviso e la contemporanea vittoria a Brescia del Vicenza, Udine è calata per la prima volta in zona retrocessione. Nella “zona rossa” al momento il ranking è il seguente: Badia 18, Udine 11, Vicenza 9, Brescia 5.
“Tarvisium è entrata in partita a 100 all’ora e noi eravamo ancora nello spogliatoio – è il laconico commento di Andrea Sgorlon – abbiamo subito la loro aggressività e tutto il resto è stata una conseguenza. C’è stata poi una reazione, ma solo individuale non collettiva”. Ora tutti in vacanza fino al 3 gennaio, poi si ricomincia per preparare la partita casalinga contro la squadra cadetta del Petrarca Padova, in programma il 13, ultimo turno del girone d’andata.
Per l’Ufficio Stampa: Piergiorgio Grizzo